lampadina accesa

Che mi venga un’idea

Aggiornato il 19 ottobre 2021

In questo articolo descrivo il facile processo attraverso il quale iniziare un’attività di pubblicazione sui blog della Community e evidenzio quali sono i passaggi necessari per scrivere un articolo.

Questi passaggi sono sia un’ispirazione sia un elenco di cose da fare per raggiungere lo scopo. Le azioni descritte sono necessarie per snellire il processo di creazione del contenuto.

Piccole paure

Comincio con rilevare quali potrebbero essere i timori di chi vorrebbe cominciare a pubblicare ma viene frenato dalla timidezza, dalla paura di sbagliare o dalla mancanza di idee, senza nemmeno riflettere sulle opportunità di crescita che derivano da un’attività molto creativa come la pubblicazione online.

Imparare ad usare l’editor di WordPress per la pubblicazione dei contenuti, non deve essere considerato uno scoglio. Si è già detto molte volte che chiunque sappia usare in modo elementare un elaboratore di testi, impiega non più di 10 minuti per capire e utilizzare WordPress.

Quello che all’inizio frena o intimorisce il blogger apprendista, può essere:

  • la paura di non avere argomenti;
  • il timore di non riuscire a scrivere in perfetto italiano;
  • il pensiero di non essere uno scrittore o giornalista provetto.

Questi possono essere dei limiti, ma non devono rappresentare un ostacolo per provare a scrivere articoli interessanti. La cosa più importante nell’approccio al blog, è capire qual è il giusto metodo con cui procedere.

Cosa conta

La cosa veramente importante nella pubblicazione è la qualità dei contenuti, scrivere cose che possano interessare qualcuno.

Trovato un argomento per il proprio blog, si possono individuare obiettivi e tempi di pubblicazione, ma è necessario seguire un metodo per dare un’impronta chiara ad ogni articolo del blog.

Come procedere

Il processo di creazione di un articolo, può essere diviso in due fasi:

  1. la prima fase è di ricerca di argomenti e idee;
  2. la seconda fase riguarda l’analisi di come si vuole approfondire e ampliare il contenuto.

Fase 1: scegliere un soggetto che sia interessante

Prima di cominciare a scrivere qualsiasi cosa, bisogna perdere del tempo per trovare un’idea sulla quale si possa creare contenuto di qualità e trovare metodi e argomenti diversi da altri articoli che trattano soggetti simili.

Questa è una fase molto importante e richiede del tempo. Spesso mentre si scrive un articolo, si comincia a pensare al prossimo.

La ricerca di un idea, di un argomento, si concretizza con l’esplorazione di documenti e fonti, e l’abbozzo di alcune idee. C’è chi si siede sul divano e aspetta l’ispirazione, ma è utile anche un approccio più “tecnico”.

Ecco alcuni suggerimenti per trovare spunti e idee, che anch’io utilizzo quando sono in “crisi creativa”. Qui li sintetizzo per brevità, perché ognuno di questi potrebbe essere il soggetto di un articolo.

Capire il pubblico:
quello che devi ricordare quando scrivi un articolo per il blog, è che non scrivi per te stesso, ma scrivi per qualcuno che forse cerca informazioni per risolvere un problema.
Usare Google per valutare le ipotesi:
trova un’idea di base da cui partire, inserisci alcune parole chiave, analizza i risultati e sviluppa un argomento. Per affinare le capacità di ricerca, ti consiglio di leggere l’articolo Come cercare informazioni in Internet.
Copiare le idee di altri in modo etico:
sembra un controsenso, ma copiare o ispirarsi al soggetto di un articolo scritto da altri e svilupparlo e migliorarlo, attraverso ricerche in rete, per creare una risorsa più ricca e diversa, può essere un ottimo metodo per pubblicare contenuti di qualità. Attenzione non si tratta di copia e incolla.
Utilizzare Google Trends:
può essere un buon punto di partenza per articoli di tendenza. Nella pagina di Google Trends, si trovano tantissime idee che possono essere sviluppate, l’inconveniente è che essendo tendenze, l’articolo avrà interesse breve.
Contenuto di nicchia:
scrivere un articolo il cui contenuto interessa un certo tipo di pubblico.

Prova a cercare in rete altri metodi su come trovare idee per un articolo, scoprirai moltissime alternative.

Fase 2: analisi e sviluppo

La seconda fase è un po’ più complicata. Se vuoi creare un articolo che sia utile per il lettore, non devi scrivere su tutto, ma l’idea su cui ti concentri dovrebbe osservare alcuni principi.

Appropriato:
l’argomento del tuo articolo deve essere interessante e utile per il lettore cui ti rivolgi. Per capire se l’articolo che stai scrivendo è rilevante, pensa se può risolvere un problema o se risponde ad una richiesta del pubblico.
Unico:
non serve duplicare cose che hai già visto o scritto su altri blog. Utilizza un motore di ricerca per trovare quanti articoli già parlano di quell’argomento. Non è necessario ripartire da zero, ma puoi trovare lo spunto per cercare una diversa prospettiva per trattare un argomento e fare del tuo articolo qualcosa di nuovo.
Spessore:
prima di cominciare a scrivere su un certo argomento, si deve essere certi di avere abbastanza da scrivere per completare un articolo. Non è questione di quanto deve essere lungo un articolo, si scrivono anche articoli molto corti, l’importante è che l’argomento sia trattato in modo completo.
Durata:
si possono scrivere articoli che restano attuali per molto tempo, ma la natura delle cose è quella di cambiare e in rete questi cambiamenti sono ancora più rapidi. La prospettiva di interesse di un articolo, potrebbe essere un anno.
Longevità:
se non si scrive in un blog dove è importante una pubblicazione dinamica e veloce, ci si può concentrare su contenuti classici e sempre attuali che hanno sempre una certa valenza per i lettori vecchi e nuovi.

Creare una scaletta

Scaletta dei contenuti? Ma cos’è? Una scaletta dei contenuti è il più rapido sistema per definire il contenuto del tuo articolo.

La si può fare su carta quando l’articolo è lungo è complesso, la si può organizzare mentalmente se il contenuto è breve e poco strutturato o una combinazione delle due per chi è dotato di ottima memoria o cambia spesso idea durante il processo creativo.

È importante pensare ad una scaletta dei contenuti come ad uno strumento utile per aiutarci nel lavoro, e non come ad una struttura rigida che ci impedisce di muoverci o di cambiare idee e prospettive.

Struttura di un documento

Prima di definire come si crea una scaletta, chiarisco il concetto di struttura di un documento.

La struttura di un documento è l’impalcatura, lo scheletro del documento, ed è l’insieme di:

  • titoli
  • sottotitoli
  • paragrafi
  • testo.

Titoli

Titoli e sottotitoli, servono per delineare la gerarchia che i contenuti hanno all’interno del documento. Per approfondire l’importanza dei titoli ti consiglio di leggere l’articolo titoli, indici e sommari.

Testo

Il testo è il contenuto di un paragrafo. Per agevolare la lettura sul Web, le frasi all’interno di un paragrafo, non devono essere troppo lunghe, 3/5 righe. Per approfondire questo concetto, si consiglia di leggere Dalla carta al monitor, come cambiano le cose.

Il testo in un paragrafo può esser testo libero e/o elenchi e liste.

Elenchi e liste di definizione

Nella scrittura del testo per la lettura a video, gli elenchi e le liste di definizione sono molto utili poiché consentono di:

  • cambiare lo stile di visualizzazione del testo
  • creano testo più sintetico
  • formano spazio bianco utile a far riposare lo sguardo

Elenchi

Gli elenchi sono di due tipi:

elenchi non ordinati
sono liste di voci il cui ordine in elenco non è importante per il risultato da raggiungere, come esempio possiamo ricordare la lista della spesa;
elenchi ordinati
sono voci in successione indicizzate da un numero o lettera progressiva poiché l’ordine è importante per raggiungere il risultato prefisso,. Come esempio possiamo pensare ad una procedura per raggiungere un certo scopo.

Liste di definizione:

Le liste sono quelle parti di contenuto dove un termine è seguito dalla sua definizione, come nei dizionari, dove ad ogni parola, segue il suo significato.

Per approfondire l’uso degli elenchi e delle liste di definizione ti consiglio di leggere l’articolo Html e WordPress.

Creare una scaletta

Date queste semplici informazioni su cos’è la struttura di un documento, vediamo come creare una scaletta che possa guidarci più facilmente nel mettere su “carta” le nostre astrazioni.

Si possono fare associazioni negative con il concetto di organizzare il contenuto. Se fatta male, la creazione di una scaletta, può portar via parte della creatività del processo di scrittura e richiedere molto tempo.

Tuttavia, se ben eseguita, iniziare delineando una bozza o una scaletta dei contenuti, può dare molti benefici. Per esempio, utilizzare una struttura o un contesto operativo, permette di concentrarsi su altre attività come la scelta e il flusso delle parole mentre si scrive, piuttosto che immaginare quello che si vorrà scrivere da lì a poco.

Ancora più importante, una scaletta dei contenuti aiuta a vagliare in modo logico tutti i contenuti che si vuole scrivere nell’articolo. Una bozza dei contenuti potrebbe contenere:

  • titoli e sottotitoli principali che devono essere presenti nell’articolo;
  • un elenco puntato per ogni sezione, utile per spiegare idee e argomenti da svolgere;
  • appunti su dove inserire immagini, video e/o collegamenti.

La scaletta è la struttura (titoli e paragrafi), più la descrizione del contenuto. Non è un’organizzazione rigida, e non avrà tutte le voci di un indice, però saranno delineati gli argomenti e la loro successione logica.

Potrebbe essere utile fare alcune ricerche durante il processo di stesura della scaletta. Anche se si conosce molto bene l’argomento, si potrebbero trovare nuove idee o diversi punti di vista.

Scrivere l’articolo

Non mi dilungo su questo aspetto. Scrivere è un processo creativo, immagino che l’approccio al foglio o alla tastiera sia diverso per ciascuno di noi.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero essere d’aiuto.

  • Prima di scrivere concentrati sull’argomento, fa un po’ di “riscaldamento” dando uno sguardo sulla Rete e cominciando a scrivere senza impegno. Vedrai che il flusso dell’idee arriva e farai fatica a tenerlo a freno. A volte i pensieri sono più veloci della penna o delle dita sulla tastiera.
  • Non preoccuparti troppo della correzione o di creare subito una bella copia dell’articolo. L’era del copia-incolla ci consente di tornare indietro in qualsiasi momento per revisionare, spostare, cambiare qualsiasi tipo di contenuto.
  • All’inizio pensa a scrivere le tue idee. Se stai scrivendo qualcosa e ti si accavalla un concetto o un’idea, scrivila subito, magari fai una piccola annotazione per ricordarti di svilupparla o spostarla altrove nell’articolo.
  • Cerca di scrivere molto, e non troppo poco. Il lavoro di scrematura e sintesi lo si può fare in un secondo tempo. Ma non allungare l’articolo per paura di scrivere poco. Aggiungeresti solo fuffa.
  • Se puoi usare una parola non usarne due.
  • Scrivi l’introduzione e la conclusione dell’articolo per ultimi. In questo modo hai un’idea più precisa di come aprirlo e chiuderlo.

Revisione della bozza

Molti non danno importanza alla revisione, soprattutto all’inizio. La peggior cosa che si può fare e saltare completamente questo importante passaggio.

Non è sufficiente scrivere un articolo, controllarne l’ortografia e pubblicarlo. La qualità di un articolo passa attraverso una revisione di qualità.

Alcuni suggerimenti sono:
Non pubblicare subito dopo aver scritto. Far passare qualche giorno consente di vedere quanto scritto in modo più distaccato.

Durante la revisione apri una nuova scheda del browser con il dizionario dei sinonimi e contrari e altri dizionari. Io uso Treccani online una risorsa utilissima per trovare nuove parole e arricchire il vocabolario. Tieni aperta anche una scheda con Coniugazione.it un aiuto importante per trovare tutti i tempi dei verbi italiani e sperare di non sbagliarne. Guarda anche questo sito Grammatica italiana, potrebbe esserti di grande aiuto.

Fare attenzione all’ortografia e alla grammatica, se ci sono troppi errori forse l’articolo potrebbe diventare famoso per questi e non per il contenuto.

Revisiona tutto il post non solo il testo. È necessario rivedere le immagini (ottimizzazione, copyright, testo alt), ed eventuali altri media.

Controlla l’articolo con un’anteprima come se fossi un lettore del blog. Potresti notare errori che altrimenti sfuggirebbero.

Se scrivi con un editor esterno (word, libre office, ecc.), non applicare formattazioni al testo (grassetto, corsivo ecc.) con un editor esterno, ma usa i comandi dell’editor di WordPress. Ricorda che una cosa scritta è statica, chi legge non può essere aiutato nella comprensione con gestualità, linguaggio del corpo, riformulazione della frase. Se quanto scritto non è chiaro, riscrivilo.

Fai una revisione finale. Quando pensi che il tuo articolo sia finalmente terminato, rileggilo per cogliere qualche eventuale errore, frasi poco chiare, definizioni da semplificare, parole da cambiare.

Dedicare il tempo necessario alla revisione permette di ottenere articoli di qualità sui quali non si ha paura di indicare il proprio nome.

Quando verrà il tempo di scrivere un articolo per il tuo blog, o qualcuno ti chiederà di scriverne uno per il suo, dovrai assicurarti di mettere in pratica questi importanti passaggi:

  1. Proporre un’idea realizzabile, che serva ai lettori e che possa essere trattata in un articolo singolo;
  2. creare una scaletta generale della struttura dell’articolo, senza deprimere la tua creatività;
  3. buttar giù la prima bozza quando idee e pensieri sono ancora freschi;
  4. revisionare la prima bozza facendo attenzione a concetti, analisi ed espressioni simili.

Approfondimento: Perché ottimizzare i tuoi articoli per la SEO.

Conclusioni

Quelli descritti sono alcuni consigli determinati dall’esperienza. Non sono certo tutte le cose che bisogna sapere e fare per scrivere del contenuto interessante, però sono un buon inizio per provare a migliorare e per darsi un metodo.

Se hai altri suggerimenti su cosa è necessario fare per scrivere articoli significativi per il blog, puoi farlo nella sezione dei commenti.

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