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La maledizione di San Valentino

E anche quest’anno siamo arrivati a questo fatidico giorno… Per tutte le coppie è il giorno piú bello, per i single un giorno di pessimismo (che quello di Leopardi… “spostati proprio”!).Nelle settimane precedenti tutti gli innamorati si affrettano a preparare qualcosa di speciale per questa festa: chi prepara una bella cenetta, chi va a fare un’esperienza alla SPA, chi opta per un classico ma sempre gradito mazzo di fiori.In tutto questo via vai ci sono i single che il giorno di San Valentino lo passano a guardare Netflix, annegando nel gelato i dispiaceri, a sorbirsi tutti i “Buon San Valentino!” della gente, a fare le pere cotte mentre le coppie si sbaciucchiano allegramente. Non parliamo poi di quando sei al centro non di una, ma ben di due coppie impegnate nello scambio di effusioni romantiche, magari alla fermata dell’autobus da dove non puoi andartene… ti pare di intravedere la Trollface che ti guarda tra le nuvole…Oltre al “danno” pure la beffa!

Ci sono poi persone particolarmente sfortunate, le quali nel periodo di san Valentino, per un motivo o per l’altro, si ritrovano ogni anno ad essere single. Questa è ciò che chiamo amorevolmente “La maledizione di San Valentino”. Funziona un po’ come la nuvola di Fantozzi: veglia sempre su di te.In ogni caso questa festività è molto utile: in molti siti online gli articoli vengono scontati in questo giorno! Per cui: se non avete un innamorato/a, dedicatevi allo shopping!

Silvia Spigolon

4 Commenti

  1. Prima cosa, bentornata Silvia! Per quanto riguarda la festa di San Valentino la mia opinione è semplice. Un’altra festa commerciale utile solo a mandare in paranoia quelli che al momento sono sprovvisti di una controparte affettiva e credono che questo sia un demerito o colpa loro.
    San Valentino è solo un altro giorno in cui stare a casa come Pasqua, Pasquetta, Ferragosto, Natale, Capodanno, Festa della mamma, festa del papà, festa della donna, halloween. Feste inutili o che hanno perso il loro significato.
    I veri innamorati, stanno a casa e non hanno bisogno di ricordarsi di esserlo, o di mostrare quanto bene si vogliono. In un mondo di parole e gesti inutili, a volte stare fermi e in silenzio ha più valore.

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